Comitato Regionale

Emilia-Romagna

La dolcezza delle ginnastiche

Come si articola l'attività del Coordinamento regionale tra rifiuto del professionismo e nuove frontiere dell'attività.

Una rassegna di ginnastica Uispdi Vera Tavoni

(da Area Uisp n. 10)

 


Potenza, scioltezza, agilità, dinamismo e coordinazione ma anche determinazione, concentrazione e coraggio sono le qualità necessarie all'atleta che voglia dedicarsi alla ginnastica, sia essa artistica o ritmica. In una continua ricerca dell'armonia e della perfezione, attraverso lo studio e la pratica con i piccoli e i grandi attrezzi, il corpo può raggiungere forme di espressione fisica elevatissime. Personalmente ritengo la ginnastica uno degli sport di base fondamentali per la crescita fisica e psicologica dei bambini, un giusto equilibrio fra mente e corpo. Sviluppo degli schemi motori e degli schemi posturali, sviluppo delle capacità condizionali e coordinative: questi gli obiettivi a breve, medio e lungo termine che caratterizzano ogni lezione svolta in palestra.

Il problema di queste discipline si evidenzia, a mio parere, quando si oltrepassa il confine fra "attività corsistica" e "attività agonistica". Queste discipline, in modo particolare la ginnastica artistica femminile, richiedono un sacrificio enorme sia sul piano fisico che psicologico della singola ginnasta ma anche della famiglia stessa. È certamente molto emozionante e spettacolare vedere alle Olimpiadi queste giovanissime ginnaste-bambine eseguire esercizi acrobatici di una difficoltà estrema ma l'entusiasmo e l'emozione svaniscono all'istante se si pensa che queste ginnaste a diciotto anni sono già "vecchie" e quindi destinate ad essere sostituite da colleghe più giovani. Quindi dopo anni, mesi, giorni e minuti trascorsi in palestra improvvisamente devi rimetterti in gioco e nella maggior parte dei casi ricominciare da capo con ruoli e obiettivi ben diversi.

In questo contesto credo sia politicamente e "sportivamente" fondamentale il ruolo che la Uisp può e deve offrire. Da sempre la nostra associazione è impegnata sul progetto dello sportpertutti, cioè in completa antitesi rispetto allo sport di alta o altissima prestazione. Da sessant'anni ci siamo spesi per creare al nostro interno la convinzione che l'inclusione di tutti deve essere la stella polare del nostro lavoro e non uno strumento per arrivare al fine del campione assoluto. Altresì, proprio perché le nostre Leghe rappresentano il percorso più democratico che lo sport possa esprimere, abbiamo sempre perseguito la collaborazione, il coinvolgimento, il gioco di squadra: le nostre politiche sportive sono educative, inclusive e per tutti.

Noi perseguiamo, anche a livello di formazione quadri dirigenti e tecnici, lo scopo ultimo di portare lo sportivo non alla massima prestazione, rendendo oggettivamente la struttura societaria piramidale, ma l'individuo ad un approccio culturale che vede lo sport come uno strumento di crescita personale che lo porti al piacere del movimento e dei sani stili per tutta la vita. Tutto ciò assume ancora più importanza se collocato nella società attuale, dove i valori di aggregazione, solidarietà e cooperazione sono quotidianamente infettati da messaggi, slogan e modelli di vita con aspettative troppo illusorie e superficiali.

Lo sport, la disciplina sportiva qualunque essa sia, diventa e rappresenta quindi uno strumento quanto mai fondamentale ed unico per cercare e creare la comunicazione con i bambini e i ragazzi al fine di costruire un percorso educativo sano, concreto, nel pieno rispetto di se stessi e degli altri. Educare quindi attraverso lo sport ed educare allo sport.

A livello regionale lo scopo è pertanto quello di potenziare la ginnastica di base, dotando le singole società degli strumenti necessari. Credo che uno degli obiettivi fondamentali per ogni tecnico sia quello di fare in modo che la ginnasta o il ginnasta rimanga in palestra il più a lungo possibile: lavorare dedicandosi al miglioramento e alle nuove conquiste motorie del ginnasta meno dotato di capacità naturali significa senza alcun dubbio ottenere il miglioramento dell'intero gruppo. Manifestazioni, esibizioni e gare sono gli strumenti che abbiamo a disposizione: l'importante è che i programmi tecnici siano ideati e creati per tutti i livelli: corsi, promozionale e agonistica nel pieno rispetto delle caratteristiche tecniche e fisiche individuali.

A tutto ciò si aggiunge poi l'attività nel neonato settore nazionale del fitness Uisp: un'esperienza nata sulla base dell'esigenza di radunare sotto un tetto comune tutta l'attività legata al fitness che già esisteva in maniera parcellizzata all'interno dell'associazione. Dopo la costituzione di questo settore è immediatamente partito un intenso lavoro di formazione che ha generato un percorso di conoscenza delle varie realtà locali dislocate lungo tutto il paese, un vero e proprio "tour del fitness", durante il quale si è cercato di radunare tutti gli operatori della Uisp che propongono attività di questo genere. L'idea è stata quella di fare non solo formazione, diffondendo un principio comune di approccio alla disciplina dal punto di vista della nostra associazione, ma anche di radunare tutte le competenze che sono presenti al suo interno, mettendo in comunicazione le differenti realtà territoriali con le loro differenti esigenze. Alla fine di questo tour è stato costituito una sorta di albo degli insegnanti riconosciuti del fitness Uisp e a breve l'attività formativa ripartirà con master di specializzazione sui vari territori che tengano appunto presenti le specificità locali di cui adesso siamo a conoscenza. Elementi distintivi dell'approccio Uisp alle discipline del fitness riguardano chiaramente la ricerca di un'attività pulita, da cui è bandito l'uso di anabolizzanti e di qualsiasi altro prodotto farmaceutico, e fondata sulla centralità della persona e sulla cura del suo benessere psico-fisico. In conclusione, bisogna ricordare che il fitness Uisp ha trovato in Emilia Romagna una propria casa nonché un contesto nel quale avere visibilità all'interno del "Rimini Wellness", fiera del benessere in programma dal 13 al 16 maggio presso i padiglioni del complesso espositivo del capoluogo romagnolo. In questa sede, oltre ad un'ampia offerta di attività motoria per bambini, Le Ginnastiche Uisp saranno presenti con le proprie attività e anche con il fitness all'interno di un percorso espositivo basato sui quattro elementi naturali: acqua, aria, terra e fuoco. Ad ognuno di questi elementi, e quindi nello spazio loro assegnato, sarà abbinata una disciplina: le ginnastiche saranno presenti nello stand legato alla terra. Questa organizzazione, però, sarà stravolta, in pieno spirito Uisp, da performance itineranti che metteranno in collegamento i vari spazi cercando di contaminarli e offrendo così agli ospiti di ciascuno stand esempi diversi di attività motoria.

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